Scoprilo da noi: questi stili non vanno confusi.
Una sedia è una sedia è una sedia, giusto?
A meno che non sia una poltrona Eames, o forse una sedia Beetle a cui ti riferisci.
Ok, forse una sedia non è solo una sedia.
Quando ami l’interior design e pensi di poterne parlare tutto il giorno, la terminologia è importante. Ma quando prendi un thesaurus e vai a “contemporary”, un sinonimo probabile da elencare è “moderno”. Questi termini, che potrebbero sembrare intercambiabili in senso generale, hanno sfumature che probabilmente non hai mai notato prima, specialmente quando si tratta di design.
Fortunatamente per voi, siamo qui per chiarire ciò che alcuni dei termini di design più popolari significano davvero.
La lezione di oggi: le differenze tra design contemporaneo e moderno.
Si potrebbe pensare che questi due stili siano sinonimi – entrambi descrivono il design che è au courant – ma la realtà è che questi stili hanno molte distinzioni. La parte migliore è che, una volta comprese queste differenze, troverai molto più facile concepire un piano per i tuoi interni (e stupire i tuoi amici più esperti di design). Ecco tutto ciò che devi sapere.
DESIGN MODERNO
Il design moderno si riferisce allo specifico periodo di tempo che va dalla prima alla metà del XX secolo. Lo stile è un precursore del design contemporaneo, con figure chiave come Le Corbusier, Charles e Ray Eames e Florence Knoll.
L’inizio del design moderno è avvenuto al culmine del movimento artistico moderno, informato dal design scandinavo e tedesco del Bauhaus.
Lo stile distinto focalizzato sulla forma semplice e la funzione, che sono valutati come uguali sotto questo stile. Pensa a tavolozze terrene, materiali naturali come legno, cuoio e pietra e silhouette snelle.
Da moderno è venuto a metà del secolo moderno (che è stato sviluppato in, avete indovinato, gli anni ’50 e ’60), anche se nel mondo del design d’interni il termine “moderno” comprende spesso entrambi.
DESIGN CONTEMPORANEO
A differenza del design moderno, il design contemporaneo non si riferisce a uno specifico periodo di tempo – è in continua evoluzione per riflettere gli stili popolari del design di oggi. Prende in prestito le qualità dal modernismo, dal minimalismo, dall’Art Deco e da altri stili globali, senza concentrarsi su nessuno in particolare.
Sebbene il design contemporaneo sia, per natura, abbastanza ambiguo, ci sono alcune qualità che aiutano a definire lo stile contemporaneo.
Le palette neutre, il minimalismo netto, le linee pulite e le silhouette organiche sono alcune delle caratteristiche principali. Ci si può aspettare di vedere materiali come nichel, acciaio e cromo, combinati con trame naturali come canapa o juta.
LE DIFFERENZE PRINCIPALI
Il contemporaneo è, per definizione, ciò che sta accadendo nel design in questo preciso momento. Questa definizione rende più fluido e difficile da definire.
Il design moderno, d’altra parte, ha un’estetica distinguibile che enfatizza linee nitide, neutri caldi ed equilibrio.