Passi per organizzare la tua cucina dopo un trasloco

traslocare la cucina

Si avvicina il 2021 e, dopo un 2020 all’insegna del trasloco per quelli che sono nati nel segno della Bilancia, ricomincia il toto-oroscopo: quale segno zodiacale sarà più portato per cambiare casa e, magari, cominciare una nuova vita? Che sia un altro segno d’aria, come l’Acquario, o, magari, uno più razionale e concreto, come il Toro? Mentre vi lasciamo a tutto l’oroscopo 2021, segno per segno, su Oroscopissimi, passiamo ad argomenti più concreti e ci dedichiamo a un argomento spinoso: l’organizzazione della cucina dopo un trasloco. Qualunque sia il segno a trasferirsi, fosse anche il più capriccioso dello Zodiaco, sicuramente troverà questo articolo interessante.

Come organizzare la cucina dopo un trasloco

La cucina dovrebbe essere la prima stanza ad essere disimballata perché è l’unica area della casa in cui accadono molte cose, inclusa la preparazione dei pasti e una riunione di famiglia.

Con questo in mente, lo spazio deve essere funzionale, organizzata e confortevole. Questo può essere difficile per piccoli spazi cucina o per aree più grandi che hanno poco spazio sul bancone o poche aree di stoccaggio.

Aree principali nella tua cucina

Queste aree includono la stufa, il lavandino, il frigorifero e il banco principale dove farai la maggior parte della preparazione del cibo. Ora ricontrolla la lista dei tuoi articoli per valutare con quali cose lavorerai di più. Di solito, questi articoli includono pentole, taglieri, coltelli, posate, piatti, strofinacci, spezie, ecc. Questi sono anche gli oggetti che dovresti disfare per primo.

Raccogli le tue scatole

Se hai accuratamente etichettato la scatola per riflettere il suo contenuto, allora dovresti avere una buona idea di cosa è contenuto in ogni scatola. Se non sei sicuro, ordina attraverso ognuno di essi, scartala gli oggetti più grandi e fai un bilancio di ciò che devi ordinare e organizzare. È importante farlo prima per assicurarsi che quando si posiziona un oggetto in un armadio o in un cassetto non si debba spostarlo di nuovo.

Inizia il disimballaggio

Poiché il lavandino è l’area che viene utilizzata di più e la stufa è al secondo, valutare l’armadio e lo spazio del cassetto che circonda il lavandino.

Notare la quantità di aree di memoria che sono le più vicine e più accessibili a queste aree, cioè, ad un’altezza dove è necessario fare poco da raggiungere. Iniziare a disimballare gli oggetti più essenziali, quelli che usi ogni giorno, e posizionarli negli spazi accessibili in ordine decrescente.

Ad esempio, le posate saranno accessibili quotidianamente, quindi posizionare le posate nel cassetto immediatamente a destra del lavandino (se si è destrimani), quindi riporre gli strofinacci e i panni nel cassetto successivo, quindi i libri di ricette nel cassetto sotto quello contenente gli asciugamani.

Organizza le tue cose

Il metodo di smistamento descritto in precedenza si applica anche allo spazio dell’armadio.

Piatti, tazze, bicchieri e ciotole di cereali che verranno utilizzati ogni giorno dovrebbero essere collocati su scaffali all’altezza degli occhi o inferiori.

Poiché gli occhiali vengono utilizzati più dei piatti, possono essere collocati in un armadio più vicino al lavandino all’altezza degli occhi per facilità d’uso. Gli oggetti che usi meno spesso, ma ancora spesso, possono essere posizionati dietro oggetti più usati o su uno scaffale più in alto.

Pentole e padelle devono essere conservate vicino alla stufa, insieme ai loro coperchi. È inoltre possibile utilizzare il cassetto sotto la stufa per oggetti più grandi che non si possono usare tutti i giorni, come teglie, teglie o piatti in casseruola.

Conservare gli articoli che non vengono utilizzati quotidianamente negli armadi sopra il frigorifero o la stufa. Gli oggetti più pesanti dovrebbero essere conservati sugli scaffali vicino al pavimento. Saranno più facili da accedere e non dovrai preoccuparti che cadano.

Tenere le sostanze tossiche in aree difficili da raggiungere. Se hai bambini piccoli, tieni tutti i prodotti per la pulizia negli armadietti in alto, fuori dalla loro portata. In caso contrario, saponi, detersivi e detergenti possono essere mantenuti sotto il lavandino.

Metti via cose speciali

Buoni piatti, porcellane e altri oggetti per occasioni speciali possono essere conservati in armadietti di porcellana, tavoli da buffet o armadietti a cui non accederai ogni giorno. Mantenerli in un’area fuori mano garantirà che siano tenuti al sicuro.

Organizza la tua dispensa

Conservare i prodotti in scatola e il cibo secco separatamente dai piatti. Le spezie possono essere tenute vicino alla stufa. Preferiamo un cassetto per le spezie; etichettare le parti superiori dei barattoli ci consente di cercare rapidamente le spezie di cui abbiamo bisogno. Altre opzioni sono carrelli delle spezie che siedono sul bancone o rack che pendono sul fornello. Basta ricordare che le spezie devono essere conservate in un luogo asciutto e fresco per mantenere la freschezza.

Prepara una lista

Per gli armadietti che contengono più oggetti, potresti voler tenere un elenco di contenuti all’interno delle porte degli armadietti. Dopo la nostra ultima mossa, abbiamo fatto questo in modo da non passare molto tempo a cercare oggetti. Una volta che ci siamo sentiti più familiari nel nostro nuovo spazio, abbiamo eliminato le liste

5 dritte per scegliere il migliore arredamento industrial

mobili stile industrial

Ognuno di noi nel momento in cui decide di ristrutturare casa oppure di arredarla dall’inizio sente l’esigenza di avere dei mobili che possano servire per raccogliere vari oggetti come stoviglie, vettovaglie, accessori per la cucina e per il soggiorno.

Partendo dalla sala da giorno le credenze , nello specifico, sono complementi d’arredo non molto alti e abbastanza larghi da inserire in quest’area, su cui poi poter ospitare un televisore ad esempio. Sono inoltre dotati di ante, cassetti e un ripiano su cui poter sistemare qualsiasi tipo di oggetto. Le credenze industrial sono la migliore alternativa per chi vuole unire praticità e stile.

Gli stili di questo genere di complemento d’arredo sono svariati: classico, chabby, contemporaneo ed industrial. In questo articolo parleremo proprio dello credenze industrial e dello stile industrial.

Andiamo quindi a scoprire l’arredamento industriale in cui si inseriscono anche le credenze industrial. Nel mondo della moda, negli ultimi anni, imperversa lo stile “vintage”, che in qualche modo fa da punto di riferimento allo stile industrial, unendo i desideri di chi punta al risparmio e di conseguenza al riciclo e ad indirizzi stilistici esclusivi. Non dobbiamo confonderlo con lo stile professionale diffuso negli anni ’80 nel mondo dell’arredo, in cui appunto si privilegiava ciò che era pratico, soprattutto nelle cucine. Nello stile industrial si fa attenzione a ciò che è bello con la filosofia del recupero e della revisione funzionale.

È un trend che affascina molto perché rimanda a tempi lontani, alla New York degli anni ’50, quando i magazzini dismessi venivano recuperati per arredare abitazioni di lusso. Per entrare pienamente in questo mondo dobbiamo immaginarci le officine produttive di circa 100 anni fa.

Negli ambienti con mobili in stile industriale si utilizzano ottone sporco ed ossidato, ceramica crepata, acciaio in versione “peltro”. Le linee d’arredo sono sobrie, essenziali così come le credenze industrial: i bulloni, i segni delle saldature in metallo rimangono ben in vista come anche i graffi sulla parete e la ruggine. Le credenze industrial puntano su una semplicità robusta e un fascino grunge.

Ecco di seguito 5 indicazioni utili per scegliere un buon arredamento industriale.

1.Colori rustici per mobili industrial

Scegliere la giusta palette di colori è essenziale per iniziare un progetto di interni. Nello stile industriale i colori da prendere in considerazione ruotano attorno alle tonalità ruggine e metallo, del mattone, del legno e del cemento. Meglio è se la casa ha già parti di pareti con mattoni esposti, pavimenti in cemento. Per mantenere una continuità con quanto appena affermato i divani, sedie e tavoli saranno da realizzare in cuoio, legno grezzo o comunque dei colori tendenti all’arancio che siano in armonia con tutto il resto.

2.Utilizzo materiali grezzi per mobili industrial

Il must have per l’arredamento industriale è un piano in legno, sia che si tratti di un coffee table o di una tavola da pranzo o di una credenza industrial, meglio se non lavorato, quindi utilizzando il legno grezzo. Un altro trend che sta guadagnando successo negli ultimi anni è il cemento, che gode della possibilità di mantenere la superficie grezza con le imperfezioni di cui è dotata, che si adatta perfettamente allo stile industrial. Per quanto riguarda il materiale di divani o poltrone si usa molto la pelle o, per chi preferisce uno stile più fresco, il lino.

3.Importanza dei tappeti nell’arredamento industriale

Per quanto riguarda i tappeti, si consiglia di optare per i colori sbiaditi, tonalità sul beige o sul grigio o sul blu, un modello sobrio come ad esempio uno in tessuto di iuta. Non conviene inserire un tipo di tappeto molto ricercato accanto a mobili stile industrial, come potrebbe essere un tappeto persiano, oppure un qualcosa di troppo appariscente con figure geometriche e astratte che non si sposerebbe bene con il resto dell’arredamento.

4.Giocare sui contrasti sulle credenze industrial

Scegliendo delle tonalità di arredamento molto rilassate e composte si consiglia di aggiungere degli elementi di decorazione che possano sdrammatizzare l’ambiente, qualcosa di colorato che doni armonia. Via libera ad oggetti colorati, o pouf per il relax con una texture in cuoio o tessuto: diamo vita alla creatività e all’immaginazione. Non dimentichiamoci di vasi dalla forma particolare da porre sopra le credenze industrial, a fiori con colori accesi magari da apporre sopra al tavolo il legno. Via libera a sedie pieghevoli in metallo con il sedile molto simile a quello delle macchine agricole. Un elemento molto gradito sono anche le ruote, con una colorazione ferro o ruggine da appendere alla parete o da usare semplicemente come complemento d’arredo. La parola d’ordine è: contrasto.

5. Attenzione all’illuminazione

L’illuminazione degli arredi industriali può muoversi in due direzioni: o si sceglie uno stile vintage, come ad esempio le vecchie lampade dei primi anni del ‘900 con dettagli di decorazione ispirati al mondo della meccanica, che daranno vita ad un ambiente nostalgico e vintage, oppure si opta per un tipo di illuminazione moderna, realizzata in acciaio grezzo, che determinerà un ambiente giovane e vivace. Il must delle case in stile industrial è la lampada da soffitto, che negli ultimi anni è stata un po’ messa da parte.

 

 

 

 

3 consigli per proteggere il piano di lavoro in legno

proteggi il top in legno

Se hai un piano di lavoro in legno, assicurati di leggere questi suggerimenti per proteggerlo.

Sappiamo tutti che il legno è un materiale ad alta manutenzione. Nel nostro post di oggi, vogliamo concentrarci sulla cura del controsoffitto in legno .

Ma quali sono alcuni fattori che dovresti considerare mentre navighi sui controsoffitti? Per i principianti, pensa a quanto pensi di usarlo, se preferisci modelli facili da pulire o quale stile si adatta meglio al tuo arredamento (questo è estremamente importante).

Se decidi di andare con un piano di lavoro in legno, tieni presente che avrà bisogno di una manutenzione regolare . Sebbene ogni tipo di legno alla fine avrà i suoi requisiti di cura speciali, in genere tutti hanno bisogno di più manutenzione rispetto ad altri materiali.

Ma un piano di lavoro in legno creerà un’atmosfera naturale, organica, calda e accogliente per la tua cucina . Nel nostro post oggi, leggi i nostri consigli su come proteggere il tuo piano di lavoro in legno in modo che duri più a lungo.

  1. Protezione da macchie e umidità
    macchie di controsoffitto in legno
    Il nostro primo consiglio riguarda la pulizia del piano di lavoro. Sebbene non sia necessario portare la pulizia all’estremo, è necessario pulirla regolarmente .

In caso contrario, si accumulerà sporcizia e si otterranno macchie. Per pulirli, utilizzare detergenti neutri o alcool . Evitare l’uso di prodotti abrasivi in ​​quanto possono danneggiare le superfici in legno.

Inoltre, non mettere mai pentole o padelle calde sul piano di lavoro in legno perché lasceranno un segno. Lo stesso vale per l’ acqua in quanto può scolorire la superficie . Se non lo pulisci in tempo, qualcosa di banale come i segni d’acqua di un bicchiere d’ acqua può rovinare il tuo piano di lavoro .

  1. Spazzola e sabbia
    spazzola da banco in legno
    Mantieni il piano di lavoro in legno in perfette condizioni spazzolandolo e levigandolo regolarmente. Dovresti anche assicurarti di usare una spugna che non graffi la superficie durante la pulizia.

Se trovi delle crepe sul piano di lavoro, riempile di cera . Applicare la cera calda sulla superficie con uno straccio. Una volta che si raffredda, usa lo straccio per strofinare la cera fino a riempire la fessura e livellare con il resto della superficie.

Una crepa non rovinerà il piano di lavoro in legno. Ma assicurati di trattarlo per evitare che si trasformi in un problema più grande.

  1. Applicare la vernice
    vernice controsoffitto in legno
    La vernice è essenziale per proteggere i controsoffitti. Chiude i pori del legno, impedendogli di traspirare. La vernice protegge anche il legno da macchie o polvere (dai un’occhiata a questi modi per eliminare la polvere da casa ).

La vernice, insieme alle macchie , sono tipi di finiture . Ma a differenza della vernice, le macchie non chiudono i pori del legno, il che consente loro di penetrare l’intero pezzo di legno.

La parte più importante del mantenimento del piano di lavoro in legno è la costanza nella cura. Assicurati di pulirlo e trattarlo regolarmente in modo che rimanga in ottime condizioni.

Layout della cucina: tutto ciò che devi sapere

la cucina e come disporla

Il giusto design creerà uno spazio efficiente, sicuro e confortevole per tutta la famiglia

Possono essere costruiti per cucinare, ma le cucine di oggi sono spesso progettate pensando a molto di più. A seconda delle dimensioni della tua stanza, potresti voler combinare le aree di cottura e preparazione con le zone pranzo e soggiorno in un unico spazio aperto. Ecco perché è così importante conoscere i layout di cucina più comuni e scegliere quello giusto per il tuo spazio.

Molte persone al giorno d’oggi desiderano un centro familiare in cui tutti possano riunirsi per i pasti, ma hanno ancora spazio per fare le proprie cose: rilassarsi sul divano, mettersi al passo con la TV, navigare in Internet o fare i compiti. Anche se non hai un sacco di spazio, avere un posto in cucina per goderti un bicchiere di vino o una cena con gli amici ti permetterà di prendere parte alla conversazione mentre prepari il pasto.

Quando si tratta della parte funzionale della stanza, una buona disposizione sfrutterà al massimo lo spazio disponibile e manterrà tutto ben organizzato, con gli oggetti più usati regolarmente a portata di mano. Ma non si tratta solo di archiviazione. Il flusso è una considerazione importante. Soprattutto in uno spazio a pianta aperta o dove ci sono diverse porte o un’isola da aggirare.

L’uso del layout per indirizzare il traffico lontano da punti caldi pericolosi e verso aree di facile utilizzo, come un frigorifero per bevande o un’area salotto, assicurerà che la tua cucina sia uno spazio pratico, sicuro e socievole per tutti i suoi utenti, compresi ospiti e bambini.

Come pianificare un layout di cucina

Nella maggior parte dei casi, le dimensioni e la forma della tua stanza determineranno il design più adatto ed è sempre utile considerare il classico “triangolo di lavoro”. Questo concetto è progettato per ridurre al minimo lo sforzo e la distanza percorsa tra lavandino, frigorifero e fornello posizionandoli su tre punti di un triangolo.

Questo approccio funziona con la maggior parte dei layout della cucina, anche se, se si devono far scorrere tutti gli elettrodomestici e il lavandino lungo una parete, potrebbe essere necessario “appiattire” il triangolo. Per fare ciò, posiziona i tre punti in una linea con solo pochi passi tra cui camminare.

Tuttavia, nulla è incastonato nella pietra. “Se il triangolo funziona nella tua cucina, è fantastico, ma non pensare che devi esserne schiavo”, afferma Mark Wilkinson, designer di cucine. “Se devi fare qualche passo in più, ne varrà la pena se ciò significa che puoi includere un elemento extra che ti piace davvero che altrimenti non si adatterebbe al design.”

Esistono alternative al triangolo di lavoro?

Come Mark Wilkinson, ci sono molti altri designer che pensano che il triangolo possa essere troppo rigido e che preferiscono pensare alla cucina in termini di zone. Il concetto di “Spazio dinamico di Blum” si basa sull’organizzazione del layout come zone di attività progettate in senso orario (o antiorario).

Le attività potrebbero includere lo svuotamento della lavastoviglie (riporre le stoviglie nelle vicinanze), preparare la colazione (tenere insieme tutte le cose per la colazione), preparare i pasti (utensili, taglieri e bidoni negli appositi ripiani sotto il piano di lavoro), cucinare (conservare pentole, padelle e utensili in un cassetto sotto il piano cottura con bottiglie di olio e spezie in un cassetto vicino) e pulizia (materiali per la pulizia vicino al lavandino).

Con tutto a portata di mano, puoi quindi creare il flusso di lavoro più conveniente.

Come controllo il flusso di persone in cucina?

L’area di lavoro può essere cruciale, ma anche il movimento delle persone nello spazio della cucina nel suo insieme necessita di un’attenta riflessione. Gli obiettivi principali sono quelli di tenere i bambini lontani dai punti pericolosi e impedire agli ospiti di ostacolarti. Cerca di posizionare il frigorifero sulla soglia in modo che i bambini possano accedere a bevande e snack senza deviare sul percorso. Negli spazi a pianta aperta, assicurati che il percorso dall’ingresso al giardino sia libero e pensa al modo migliore per indirizzare i tuoi ospiti verso le aree salotto.

Un’isola può fungere da utile scudo per il cuoco – posizionare gli sgabelli da bar lungo il lato opposto per offrire agli ospiti un posto dove posarsi a distanza di sicurezza. “in un ampio spazio, considera l’utilizzo di due isole per creare possibilità a flusso multiplo”, afferma Graham Barnard, MD di Matrix Kitchens.

Prova a cambiare l’arredamento per delimitare le aree pranzo, salotto, cucina e ufficio separate in uno spazio multifunzionale. “Ciò può essere ottenuto utilizzando diverse finiture del pavimento, colori della vernice e illuminazione in ciascuna delle zone”, afferma Robert Burnett, responsabile del design di Holloways of Ludlow.

“Non dimenticare, puoi sempre posizionare strategicamente un muro o includere un divisorio come un muro a mezza altezza o un’unità di archiviazione, per aiutare a schermare determinate aree”, consiglia Scott Nicholson, MD di Chamber Furniture. “Deve essere posizionato con cura in modo da non bloccare la luce, ma stiamo usando queste funzionalità con molto successo in un numero crescente di nostri progetti.”

La mia cucina non ha una forma standard – cosa devo fare?

Non tutte le cucine sono cubi o rettangoli standard. Alcuni sono scatole di vetro con spazio limitato sulle pareti, altri hanno soffitti inclinati, mentre potresti avere anche funzioni complicate da aggirare come pilastri o numerose porte d’ingresso. Un esperto designer di cucine si sarà già imbattuto in tutti questi tipi di problemi, quindi chiedi loro un consiglio.

“Spesso non è possibile sbarazzarsi dei pilastri strutturali”, afferma Scott Nicholson, “ma a volte è possibile spostarli e anche spostarsi di mezzo metro può avere un impatto enorme in alcune stanze. Di solito puoi convertire qualcosa di negativo in una caratteristica positiva se la gestisci in modo fantasioso, ad esempio prova a costruire un pilastro in un’isola per creare una caratteristica architettonica.

Le stanze a forma di L e di forma a T possono essere effettivamente divise in zone, dedicando una gamba a pranzo o ripostiglio e mantenendo la cucina di lavoro nell’altra.

Se acquisti una proprietà con pareti curve, come una casa a schiera, di solito è perché ti piace il suo stile – “quindi sfrutta al massimo la sua eccentricità con gli armadi che seguono le curve”, consiglia Scott. Anche se questo significa che devi acquistare mobili su misura più costosi, potresti non averne bisogno in grande quantità per creare un effetto drammatico.

Scegli la migliore disposizione della cucina per te


Layout della cucina della cambusa


Che cos’è? Prende il nome dalla cucina della piccola nave, la cucina classica ha una sola fila di unità, mentre la doppia cucina ha due, che corrono parallele.

Perché sceglierlo È il layout ideale per stanze strette, ma è anche un’opzione popolare negli spazi open space in cui una lunga isola corre parallela alle unità lungo una parete. Sebbene sia tradizionalmente lungo e stretto, può essere eccezionalmente funzionale se pianificato correttamente.

Suggerimenti di progettazione Prova a separare la zona di cottura dall’area umida con una lunghezza del piano di lavoro in mezzo: il piano di lavoro in totale dovrebbe essere lungo almeno tre metri.

Puntare ad almeno 1,2 m tra le porte di fronte e includere un’efficace zona di cottura triangolare con il frigorifero su una parete e il lavello e il piano cottura opposti (o una variazione su questo tema). se lo spazio lo consente, è meglio evitare di avere unità alte che potrebbero accentuare lo spazio ristretto. Per lo stesso motivo, attenersi a colori più chiari per mantenere la stanza luminosa e ariosa.

Fare attenzione a non installare troppi pensili, in quanto potrebbe far sembrare ingombra la tua cucina.

Disposizione della cucina a forma di U.


Che cos’è? Una soluzione comune per ambienti di medie dimensioni è far funzionare le unità attorno a tre pareti a forma di U.

Perché sceglierlo È estremamente pratico, poiché puoi avere la cucina e il piano cottura al centro, con lavello e frigorifero alle due estremità della U per creare il triangolo di lavoro perfetto. Questo layout offre inoltre un ampio spazio di lavoro e puoi utilizzare accessori interni intelligenti per ottenere il massimo dagli armadi ad angolo.

Suggerimenti per la progettazione

Con un’area del piano di lavoro così ampia, una superficie ben scelta può davvero emergere, quindi scegli qualcosa di sorprendente. Prendi in considerazione materiali a superficie solida come Corian, che può spazzare gli angoli senza soluzione di continuità.
Se la stanza è particolarmente compatta, cerca di avere almeno due metri di spazio al centro. Anche le piccole stanze trarrebbero beneficio da unità e piani di lavoro a profondità ridotta, quindi chiedi al tuo fornitore se questa è un’opzione.

In una stanza più grande, potresti avere abbastanza spazio per un’isola o un tavolo e sedie al centro della U. Oppure, in una cucina classica, la terza gamba della tua forma a U potrebbe essere una penisola – un’isola lunga uniti a un’estremità al muro, tra cucina e sala da pranzo.

Se la tua stanza è a pianta aperta e trascorri molto tempo divertente, potresti pensare di avere la maggior parte della tua cucina progettata come un’isola a forma di U, che può quindi diventare un vero teatro da cuoco. O crea una forma a G, con una penisola unita a una delle pareti.

Il tuo layout perfetto? Vedi Creare la cucina a forma di U perfetta

Disposizione della cucina a “L”
Che cos’è? Un design davvero versatile, la cucina a forma di L comprende due serie di armadi ad angolo retto lungo le pareti adiacenti.

Pianta della cucina a “L”

Perché sceglierlo Qui puoi creare il triangolo di lavoro definitivo con il frigorifero a un’estremità della L, il piano di cottura dall’altra e il lavandino in mezzo. Questo layout sembra aperto, ma può essere più complicato da lavorare.

Suggerimenti per la progettazione.

Assicurati che ci sia spazio sufficiente tra ciascuna zona e prendi in considerazione l’installazione di una banca di apparecchi integrati su un lato per facilità d’uso e un effetto semplificato.

Il miglior posizionamento ergonomico ha il piano cottura su una parete e il lavandino e il frigorifero dall’altra. Ma assicurati che ci sia uno spazio di lavoro adeguato tra questi elementi. Questo può essere un layout efficiente per un cuoco, ma due possono trovarsi sotto i piedi dell’altro. Potresti includere un lavandino di preparazione extra per alleviare la pressione.

Se lo spazio lo consente, puoi anche posizionare un piccolo tavolo da pranzo sul lato.

Ecco perché non devi mai lavare i piatti (o fare la doccia) durante un temporale

cosa non fare durante un temporale

“Non fare la doccia durante un temporale o potresti essere colpito da un fulmine.”

È una delle storie di quelle vecchie mogli che la maggior parte della gente ha ascoltato un milione di volte per tutta la vita. Ma non potrebbe essere vero … o potrebbe?

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration, le “vecchie mogli” erano su qualcosa: è davvero pericoloso fare la doccia mentre fuori c’è una tempesta – e c’è anche una lista completa di altre attività da evitare.


“Se la tua casa viene colpita, un fulmine tende a passare attraverso i fili o l’impianto idraulico, in modo che tutto ciò che è collegato alla parete o collegato a un filo esterno potrebbe diventare eccitato … Qualsiasi impianto idraulico in casa è vulnerabile a un fulmine, ” Ha dichiarato John Jensenius , specialista in sicurezza sui fulmini presso il National Weather Service / NOAA.
La lista delle cose da evitare? Il lavandino, la doccia, la vasca da bagno, la lavastoviglie e la lavatrice, oltre a tutto ciò che è collegato alla parete – come una lampada o un telefono con filo.

Non ha necessariamente bisogno di colpire la tua casa direttamente perché ciò sia problematico, ha spiegato la Dott.ssa Mary Ann Cooper , direttrice del programma di ricerca sulle lesioni da fulmine. “Può anche colpire a distanza. Dite che colpisce 50 o 100 piedi da casa vostra, ma alcuni cavi o condutture si avvicinano a questo, quindi può venire in quel modo “, ha detto.
Se senti il ​​tuono, il fulmine si trova a breve distanza, quindi dovrebbe essere il tuo segnale per allontanarti dall’impianto idraulico e dall’elettricità. Per sicurezza, attendere almeno 30 minuti dopo il passaggio della tempesta per riprendere l’uso.

“È un po ‘un inconveniente, ma è un inconveniente che fornisce sicurezza”, ha detto Jensenius.

Se stai leggendo questo e pensando, “OK, potrebbe essere possibile , ma probabilmente non accadrà mai”, ripensaci.

A luglio 2017, la diciassettenne Faith Mobley lavorava al McDonalds in Alabama per lavare i piatti quando una tempesta ha iniziato a rotolare.

“Quando sono arrivato all’ultimo piatto da lavare, ho riempito il lavandino … e proprio quando ho messo le mani nell’acqua, un fulmine ha colpito il McDonald’s e la Banca dall’altra parte della strada”, ha detto a TODAY Home al telefono. “Ho visto un lampo di luce davanti al mio viso ed era così luminoso che ha bruciato … e sono quasi caduto all’indietro.”

Non aveva idea di cosa fosse successo in quel momento. Più tardi, apprese che la corrente aveva attraversato l’impianto idraulico fino al rubinetto, nell’acqua stagnante nel lavandino, attraverso l’auricolare e il corpo.


“C’era un buco nella mia scarpa e un segno di bruciatura sul fondo del mio piede”, ricorda Mobley. I suoi muscoli si inasprirono, tutto il suo corpo si irrigidì e sentì che non riusciva a respirare.

Fortunatamente, non ci sono stati effetti a lungo termine dello sciopero, ma lei sostiene che per alcuni mesi dopo il fatto, la sua visione era in qualche modo migliorata. (Cooper nota che non conosce alcun meccanismo che possa averlo causato).


Mentre Cooper riconosce che la maggior parte dei fulmini indoor non sono fatali, è importante essere consapevoli dei cambiamenti fisici in seguito. Una volta superato quello che lei chiama “il test di sopravvivenza” (come in, tu sei sopravvissuto) assicurati di monitorare i tuoi sintomi. Se hai problemi che riguardano il tuo lavoro, la vita familiare o il sonno, o se hai un dolore crescente, vale la pena di controllare con un medico.

“Se c’è un arresto cardiaco, una perdita prolungata di coscienza, una diminuzione della chiarezza mentale, allora, sì, consultare il medico o andare al pronto soccorso”, ha detto Cooper. “Tuttavia, a corto di fare CPR e ripristinare la circolazione per quelli in arresto cardiaco, non c’è nulla che un medico può fare per invertire la sequenza di lesioni che è già stata precipitata.”

Fondamentalmente, ha detto, tutto quello che puoi fare è aspettare e prendere non steroidi (come l’aspirina) per aiutare con qualsiasi dolore. Se lì, se senti di elaborare i pensieri in modo diverso o più lento del solito, la terapia cognitiva può essere d’aiuto.

Mentre suona spaventoso che tu possa essere colpito da un fulmine all’interno della tua stessa casa, è ancora più sicuro essere dentro durante una tempesta che stare fuori. Un’altra storia di vecchie mogli che vale la pena di seguire: “Quando il tuono ruggisce, entra in casa!”

Tieni le mani fuori dal lavandino.

10 cose che non dovresti mai Fare in cucina

cosa non fare in cucina
  1. Non cucinare mai con gli occhi chiusi a meno che tu non abbia avuto molta pratica. No, ti riprendo.Non ti sto dicendo di non farlo mai.L’ho fatto stamattina molto presto e non ero ancora sveglio. Ti manca tutta l’emozione di vedere ciò che fai nel processo di preparazione, così come i tuoi fallimenti si sfaldano davanti ai tuoi occhi. La cucina è un’esperienza emotiva. Altrimenti, perché preoccuparsi, ci sono un sacco di lattine, barattoli, sacchetti di carta in attesa di essere aperti.
  2. La cucina non dovrebbe mai essere delimitata da quattro pareti: è la vista aperta che puoi avere di fronte a te mentre lasci vagare la mente. Non sai mai cosa stai per cucinare. Elimina tutte le possibilità di qualcosa di nuovo e interessante che sta per nascere.
  3. Quando sei di fretta, fermati sempre e ripulisci ciò che è appena stato versato sul pavimento. Altrimenti, dovrai pulire la cucina, il corridoio, la camera da letto, lo studio …
  4. Non parlare mai al telefono mentre cucini. Hai bisogno di tutta la tua attenzione su quello che stai facendo. Ricorda che stai giocando con il fuoco, roba calda, coltelli, vapore, cose che rotolano, scivoli, rotture, crepe, zucche, cadute – lo staio vedendo?
  5. Non lasciare mai tutto nel lavandino per essere lavato prima di iniziare a cucinare il prossimo pasto. Uccide tutti gli slanci creativi.
  6. Sii sempre consapevole che la cucina non è solo il tuo posto preferito. Ci sono altre creature nel mondo che pensano che questo sia il loro paradiso in terra. Potresti non volerli li ma cerca di essere premuroso. Stanno solo cercando di vivere e avere una vita piena come te. Invece di cercare di sbarazzarti di loro, tienila pulita e decideranno da soli di andare al “ristorante” della porta accanto. Almeno dai loro un’opzione.
  7. Se non getti la spazzatura ogni volta che vai in cucina, metti tutta la tua spazzatura commestibile nel frigorifero. Hai capito bene. Ovviamente coperta. Usa i cartoni di gelato vuoti. E assicurati di fare una pulizia di tutti quelli molto spesso. Riduce davvero la “popolazione nascosta” e non dirai a te stesso – Oh no, non quello nel frigo!
  8. Non pensare mai di poter prendere tutto con una mano, toccare tutto senza protezione, assaggiare qualsiasi cosa perché è solo un po ‘di roba calda, e basta lanciare spezie e il contenuto di lattine o bottiglie nel mix direttamente dal contenitore (la maggior parte dei contenitori non sono strumenti di misura – sono unità di stoccaggio).
  9. Non dire mai a tutti cosa hai intenzione di cucinare a meno che tu non sappia veramente cosa stai facendo (ma anche in questo caso potresti fare degli errori). Sorprendili e forse sorprenderai anche te stesso. Inoltre non dovrai scusarti per ciò che non è risultato come dovrebbe essere.
  10. Non mi pressare. Sul 10 ci sto lavorando 🙂

Consigli su come scegliere il tavolo da pranzo giusto per la tua cucina

Il tavolo giusto

La cucina è la stanza in cui una persona trascorre un po ‘di tempo. I tentativi sono fatti per creare tutto in modo che una persona possa sentirsi a proprio agio e ogni volta che vuole fare qualcosa di gustoso, può farlo facilmente. Tavoli da cucina, sedie, mensole e altri mobili sono importanti per rendere funzionale la stanza.


I tavoli da cucina sono i mobili principali che possono garantire un layout della stanza di successo. Sono destinati sia a cucinare che a mangiare il cibo, quindi quando si sceglie, è necessario valutare sia l’uno che l’altro criterio. Se le possibilità ti consentono – in questo caso puoi acquistare due tavoli: uno sarà utilizzato per la preparazione del cibo e altri tavoli per mangiare.


Certo, le opportunità si basano spesso non solo sulle finanze, ma anche sulle dimensioni della cucina. A volte non è possibile memorizzare due tavoli nella stanza. Tuttavia, se la cucina non è piccola, allora offro l’acquisto di due tavoli.


I tavoli da cucina per cucinare sono spesso alti in modo che una persona possa stare in piedi mentre lavora.

Un’altra opzione è quella di lavorare stando seduti, ma in questo caso dovresti scegliere sedie da bar. Si consiglia di utilizzare tavoli da cucina in marmo o altri materiali di facile manutenzione. Semplicemente non hai un grande comfort come il tavolo da cucina o il tavolo da pranzo, e il marmo o la superficie di pietra trattata in modo simile non si danneggerà solo così velocemente.
I tavoli da cucina sono generalmente orientati alla lunghezza, non alla larghezza, in quanto è più facile raggiungere tutti i prodotti richiesti sul tavolo. Solo questi tavoli sono spesso spinti verso il muro e l’accesso è possibile solo su un lato.


I tavoli da cucina per mangiare sono un’altra scelta. Molto spesso sono rotondi o quadrilateri e sono costruiti nel mezzo della stanza in modo che possa essere facilmente aggirato da tutti i lati.

Qual è la differenza tra i tavoli da cucina e quelli utilizzati nelle sale da pranzo?

Questi sono di solito piccoli e senza complicazioni. È solo un tavolo, che è pensato per la famiglia ogni mattina per riunirsi e divertirsi con una tazza di tè. I tavoli da cucina per mangiare sono diventati molto popolari quando le persone hanno iniziato a creare cucine più spaziose. In questo momento, molte persone stanno mangiando nella stessa stanza in cui il cibo è cotto.
Mangiare tavoli sono di due tipi: legno e vetro e ogni tipo vince su aspetti individuali.

Tavoli da cucina in vetro: selezione e manutenzione

I tavoli da cucina in vetro sono caratterizzati da un’estetica e da un design accattivante che attrae moltissimo le persone ed è l’arredamento di questo materiale che viene spesso scelto. Inoltre, il vetro presenta molte differenze di colore e decorazione, quindi è facile trovare un abbinamento perfetto per l’interno della cucina.


SELEZIONE

Se decidi che i tavoli da cucina in vetro sono la scelta giusta per te, guarda alcuni aspetti. Puoi semplicemente scegliere tra un gran numero di modelli diversi che definiscono l’opzione che intendi acquistare.
 Se decidi che i tavoli da cucina in vetro sono la scelta giusta per te, guarda alcuni aspetti. Puoi semplicemente scegliere tra un gran numero di modelli diversi che definiscono l’opzione che intendi acquistare.


Prima di tutto, devi verificare quale sia la dimensione dei tavoli in vetro adatta alla tua cucina. Puoi scegliere sia quelli più piccoli che quelli più grandi. È vero che se c’è spazio molto piccolo in cucina e ci sono persone che vivono in casa, allora pensa solo a comprare un tavolo in generale.
Le tabelle di vetro possono variare di colore. I più popolari sono il vetro trasparente e nero. Tuttavia, ci sono molte più scelte, quindi se vuoi una soluzione stilistica insolita, troverai l’opzione giusta.


I tavoli da cucina in vetro sono solitamente venduti in set con sedie, quindi ti consiglio di acquistare il kit a tua discrezione, poiché questa è un’opzione molto migliore per il prezzo.
Le tabelle variano di forma. Valuta il layout della stanza in modo da poter decidere sulla forma del tavolo che fa per te.


MANUTENZIONE

I tavoli in vetro sono un’ottima scelta per chi desidera un interno moderno nella propria cucina. Sono molto belli e davvero capaci di creare un’aura accogliente. È vero che se ci sono bambini piccoli a casa, considera che potrebbero essere feriti. Ecco perché è meglio comprare tavole rotonde. Allo stesso tempo, pensa agli animali che sono tenuti a casa. Alcuni potrebbero ferirti e rompere il tavolo. Pensa a tutti i dettagli che sono davvero importanti.


Pensa a tutti i dettagli che sono davvero importanti.

  • Si consiglia di pulire il vetro con un semplice detergente per finestre.
  • Se i punti sono molto vecchi, quindi prova a pulirlo con aceto.
  • Se vuoi evitare macchie di pulizia, usa un asciugamano.
  • Pulisci il tavolo ogni volta che ti siedi. In tal modo riuscirai a mantenere un bel vetro.
  • Non dimenticare di pulire non solo la superficie, ma anche le gambe

Tavoli da cucina in legno: selezione e manutenzione


Sì, i tavoli da cucina in vetro sono davvero un’ottima scelta, ma non importa quanto le tecnologie avanzate ti permettano di creare il tavolo più potente, il legno rimane il più popolare. Le statistiche mostrano semplicemente che i tavoli da cucina in legno sono ancora sul Monte Olimpo ed è improbabile che la loro popolarità cada sempre.


SELEZIONE

I tavoli da cucina tradizionali sono solitamente in legno. Ma non solo coloro che sono determinati a creare interni tradizionali hanno scelto un legno. Anche lo stile moderno è facilmente implementabile per avere un arredamento stabile, duraturo e di facile manutenzione. Prendendo in considerazione una selezione molto ampia, i più comunemente usati sono gli stessi criteri di quando si cerca un tavolo di vetro: dimensioni, forma, colore, composizione del kit e così via, aiutandoti a trovare l’opzione più adatta a te. La chiave è valutare con precisione la tua situazione, che può essere utile per scoprire l’opzione migliore.


MANUTENZIONE

I tavoli da cucina in legno sono trattati come tutti gli altri mobili in legno. In generale, non abbiamo bisogno di alcuna misura speciale, che, in realtà, è davvero una scelta molto ampia. Lo strumento migliore, in grado di rimuovere anche macchie molto intense, è la soluzione più semplice di acqua calda e sapone. Tuttavia, se ci sono dei punti molto seri sul tavolo di legno, che trovi molto difficile da rimuovere, allora acquista un semplice detergente per mobili in legno. Non è costoso, ma di solito fa miracoli.
Quali tavoli sono più spesso scelti?

Entrambi i tavoli in legno e vetro sono popolari. Le scelte in legno sono più frequenti, perché sembrano un po ‘più solide e sono molto facili da combinare con l’interno di una casa. Ogni persona può scegliere l’opzione più adatta alle sue esigenze individuali. Soprattutto, il tavolo dovrebbe essere adatto a tutti gli altri mobili nella stanza, le scelte generali consentono a ciascuna persona di trovare le giuste opzioni per loro.
Crea una cucina da sogno nella tua casa. Non sembra possibile finché non provi ad implementarlo. Ma si scopre che tutto è nelle tue mani e tutto è abbastanza facile da raggiungere.

Cucine moderne del passato

cucine vintage

Mentre cercavo delle foto per accompagnare un post per gli ospiti sul design della cucina per intrattenere, ho trovato alcune vecchie immagini che mostrano come le cucine sono cambiate (non così tanto) negli ultimi 75 anni circa.

Ho selezionato un campionario di foto di cucina del passato e un paio di altre che hanno catturato il mio interesse.

Quindi, se guardi intorno alla tua cucina e pensi che sia vecchia e obsoleta, confrontalo con alcune di queste cucine “moderne” del passato.

Gamma della cucina al castello di Wedderburn

L’impressionante gamma dell’immagine superiore proviene dalla cucina del castello di Wedderburn, in Scozia, costruita nel 1771-5. Non riesco a immaginare quanto peserebbe quel mostro. A quanto pare, voi e 41 amici potete godervi un soggiorno in questo accogliente castello – disponibile per matrimoni e ritiri aziendali.

“Progressland” di General Electric

Questa foto, scattata alla New York World’s Fair nel 1964-65, è la mia preferita in assoluto. Mi piace particolarmente il polpo delle corde elettriche che penzola sul lavandino.

Biblioteca del Congresso – Cucine

Questi sono stati selezionati da tutta una serie di immagini etichettate come “Biblioteca del Congresso delle cucine degli anni ’20 e ’30”. Molti di questi sembrano cucine appena installate e i periodi di tempo specifici sono meglio “indovinati” dagli apparecchi. Il frigorifero “monitor top” (torretta) fu introdotto dalla General Electric nel 1927. Le gamme mostrate sembrano essere degli anni ’30.

La cosa che mi colpisce è il lavabo integrato e il piano di lavoro con alzatina (in alto a destra) che compare in diverse foto. Presumo che siano in ghisa smaltata, come le vasche da bagno di quell’epoca, e pesano all’incirca lo stesso. Alcune delle cucine hanno poco o nessun armadietto e contatori, solo gli elettrodomestici.

Gamma ibrida

Questa immagine di una stufa in un appartamento a Melbourne Australia sembra essere una versione (relativamente) moderna delle gamme degli anni ’30 nelle immagini precedenti. È un po ‘un ibrido tra una gamma e un piano cottura e un forno a parete separati, qualcosa che non ha mai preso piede in Nord America

Sono abbastanza sicuro che questo arredo della cucina non avrebbe impressionato Oscar Wilde.

Piccoli elettrodomestici

Tendo a pensare ai piccoli elettrodomestici da banco come a una invenzione della “seconda guerra mondiale”, ma queste foto di cucina del 1939 mostrano chiaramente un mixer, un tostapane e (forse) una piastra per waffle sul bancone. Ricordo di aver usato un tostapane del genere negli anni ’60.


Dovevi abbassare le porte e girare il pane per tostare l’altro lato. E tu dovevi rimanere lì per non farlo bruciare. La stufa sembra avere una copertura metallica sopra i bruciatori da utilizzare come controsoffitto aggiuntivo.

Gli anni ’50

Nulla batte guardando indietro alla visione del futuro dal punto di vista degli anni ’50. Armadi in acciaio verniciato, girarrosto a bolle di vetro e infinite miglia di cromo scintillante. Puoi dire da questa cucina prototipo di “space age” di Frigidaire che la loro casa madre era la General Motors?

Come le macchine volanti, molti altri concetti dei designer visionari degli anni ’50 non sono mai decollate.

Se vi piacciono le culture populuxe degli anni ’50 e ’60, dovreste assolutamente controllare l’impressionante photostream di flickr con uno delta a raggi X.

Ironia della sorte, quest’ultima immagine ci riporta quasi esattamente a dove siamo oggi, integrando la televisione in cucina in modo che possiamo guardare mentre lavoriamo.

Modifica il layout, aggiorna gli elettrodomestici e gli armadi e hai una cucina che molti di noi vorrebbero avere ora.

Sicurezza in cucina – Parte della vita quotidiana

sicurezza in cucina

La sicurezza della cucina è elementare come cuocere una torta.

Tuttavia, se uno dei due viene trascurato, può trasformarsi in un grosso problema.


Ristrutturazione e linee guida di progettazione

Nella ristrutturazione o nella progettazione di una cucina, ci sono alcuni aspetti del design che devono essere seguiti, come l’installazione di interruttori del circuito di messa a terra su tutti i ricettacoli all’interno della cucina.

Un estintore dovrebbe anche essere posizionato in modo visibile in cucina, lontano dalle attrezzature di cottura e da 15 a 48 pollici sopra il pavimento in modo che qualcuno possa afferrarlo senza essere in pericolo.

Un errore che molte persone fanno è mettere l’estintore sul retro del piano di cottura o in un posto difficile da raggiungere.

Oltre 60.000 incendi avvengono ogni anno quando il cibo prende fuoco sulle pentole e nessuno è lì per estinguere l’incendio.

Qualcuno chiama il corpo dei vigili del fuoco una media di ogni nove minuti per segnalare un fuoco di cottura correlato all’intervallo.

Il piano di cottura o la superficie di cottura in cucina non devono essere collocati sotto una finestra operativa a meno che il finestrino non sia tre pollici o più dietro l’apparecchio.

Tende e altri rivestimenti per finestre sono facilmente infiammabili se il piano di cottura è incustodito o si è verificato uno spruzzo di grasso. Se le finestre sono dietro una superficie di cottura, non dovrebbero essere rivestite con trattamenti per finestre infiammabili.

A prova di bambino

Un altro problema di sicurezza in cucina riguarda i bambini.

Assicurati che le maniglie di pentola e padella siano rivolte verso l’interno in modo che i piccoli curiosi non le tolgano dal fornello.

Mettere i ganci e i ganci a prova di bambino su tutti gli armadi da cucina, specialmente quelli che contengono liquidi e prodotti chimici per la pulizia, è di vitale importanza.

Cerca di non mettere caramelle o biscotti sopra i mobili.

Ciò ridurrà l’attrazione di bambini che non penserebbero nulla di arrampicarsi sulla superficie di cottura per ricevere il loro spuntino pomeridiano.


Seguendo alcune di queste semplici linee guida, la tua cucina può essere un luogo sicuro e rilassante per te e la tua famiglia!

Risoluzione dei problemi: 4 disastri della cucina

problemi in cucina?

La tua cucina è la tua ancora di salvezza quando si tratta di cibo.

Quando qualcosa va storto, può essere molto stressante capirlo, soprattutto se i tuoi apparecchi non funzionano correttamente.

Fai in modo che i tuoi piccoli disastri in cucina scompaiano rapidamente risolvendo alcuni problemi comuni in cucina.

Non è necessario fare indagini approfondite fino a quando non hai controllato questo elenco di correzioni super semplici che puoi fare da solo.

Problema 1: c’è dell’acqua che gocciola dal frigo

Se hai visto l’acqua che filtra da sotto il tuo frigorifero, potrebbe sembrare una folle perdita per la quale vorresti chiamare un tecnico.

Prima di farlo, tuttavia, prendi un secondo e controlla sotto il frigorifero, poiché potrebbe trattarsi semplicemente del “gocciolamento” del drenaggio.

I frigoriferi perdono regolarmente acqua a causa della condensa, e questa acqua drena sotto il frigorifero in una leccarda.

A volte, specialmente durante i periodi caldi e umidi dell’anno, la leccarda deve semplicemente essere svuotata.

Guarda sotto il tuo frigo, tira fuori la leccarda e svuotala. Molte volte questa sarà la fine delle “perdite” del tuo frigo e dei problemi dell’acqua.

Problema 2: i fornelli non si accendono

Se i tuoi fornelli a gas non si accendono quando giri le manopole, non preoccuparti.

Molte volte il problema è solo la luce pilota. Se si spegne, i tuoi fuochi a gas non funzioneranno.

La luce pilota è una piccola fiamma costante che accende i bruciatori di gas quando li accendi.

Se i bruciatori della stufa a gas non si accendono, controllare se la luce pilota è ancora accesa.

A tale scopo, rimuovere i bruciatori di metallo piano cottura e metterli da parte, quindi sollevare il piano cottura – la gamma – e verificare se vi è una piccola fiamma su ciascun lato della stufa tra i bruciatori.

Se sembra essere fuori, dovrai accendere la luce pilota con molta attenzione, ma assicurati che tutti i bruciatori siano spenti prima di farlo.

Apri le finestre e le porte vicine in modo che ci sia un sacco di flusso d’aria e assicurati di avere un lungo accendino butano o un lungo bastone. Una volta accesa la fiamma, richiudere l’intervallo e rimettere i bruciatori in posizione.

Problema 3: il congelatore smette di funzionare


Il congelatorer non fa il ghiaccio? Controllare le serpentine. Il tubo dell’acqua che trasporta l’acqua nei congelatori per la produzione di ghiaccio che si trovano sul retro del congelatore potrebbero essere ostruiti. A volte un pezzo di cibo si blocca nel tubo, o la parte terminale del tubo si congela. Assicurarsi che nulla stia bloccando il tubo dal versamento di acqua nel fabbricatore di ghiaccio. ù

Se c’è del cibo o del ghiaccio all’estremità del tubo, rimuoverlo con una pinzetta o dell’acqua calda.


Problema 4: il lavandino è intasato

Gli scarichi del lavello della cucina possono essere un vero dolore. Prima di chiamare un idraulico, estrai qualsiasi cibo dallo scarico che puoi usando un pezzo di filo o pinze ad ago.

Se il tuo lavello della cucina ha uno smaltimento dei rifiuti, assicurati di pulire lo scarico con cura e di tenere le mani lontano da tutte le lame.

Se lo zoccolo non si libera, riempire il lavandino con acqua e provare a rimuoverlo usando uno stantuffo.

Se questo non rimuove lo zoccolo, versare 1 tazza di bicarbonato di sodio nello scarico, spingendolo nello scarico con gli utensili, se necessario. Indossare guanti di gomma e versare 1 tazza di aceto nello scarico dopo il bicarbonato di sodio. Collegare lo scarico in modo che l’aceto rimanga nello scarico e lavorare sullo zoccolo. Dopo circa 5 minuti, versare acqua calda nello scarico per eliminare l’intasamento.